Google e Amazon: nuova ondata di licenziamenti

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Nei primi giorni del nuovo anno e a distanza di poche ore, il 10 gennaio 2024, Google e Amazon hanno annunciato ufficialmente una nuova ondata di licenziamenti.

Centinaia di lavoratori lasceranno il posto di lavoro in casa Google. Fra tutti iniziano ad emergere i nomi dei cofondatori di Fitbit: James Park ed Eric Friedman ai quali ad essi si aggiungeranno anche nomi di altri dipendenti dell’unità di Google Assistant. Anche altri ruoli verranno eliminati nel team hardware responsabile di Pixel, Nest e Fitbit e a lasciare l’azienda saranno anche la maggior parte delle persone appartenenti al team di realtà aumentata. Tutta questa serie di decisioni ha portato una grande influenza in campo ingegneristico.

Nel corso del 2021,Google per 2,1 miliardi di dollari, ha acquisito la società di monitoraggio riguardante la salute del fitness Fitbit ma ha continuato a lanciare delle nuove versioni del Pixel Watch, un prodotto che compete con alcuni dispositivi di Fitbit ed anche con il dispositivo Watch della Apple.

“Nel corso della seconda metà del 2023, alcuni dei nostri team hanno apportato modifiche per diventare più efficienti e lavorare meglio, e per allineare le loro risorse alle principali priorità di prodotto. Alcuni team stanno continuando ad apportare questo tipo di modifiche organizzative che includono l’eliminazione di alcuni ruoli a livello globale”, ha detto a Reuters un portavoce di Google.

Attualmente non si ha un preciso numero dei rimanenti dipendenti appartenenti al team di Google Assistant poichè il porta voce non lo ha dichiarato.

Restiamo in attesa di nuovi aggiornamenti sulla nuova ondata di licenziamenti da parte di Google e Amazon.

Anche Pixar è pronta a licenziare e mandare a casa una buona parte dei dipendenti.

Colossi dello streaming giunti a capolinea

Aziende come Paramout, Walt Diseny e Warner Bros intramontabili ed infallibili. Chi avrebbe mai pensato ad un declino vertiginoso di utenti? Dopo il boom della pandemia anche la categoria streaming ha fortemente risentito la situazione da cui ogni essere umano è stato e continua ad essere cicondato, subendo un drastico calo e perdendo una quantità di utenti inquantificabile.

Solo la piattaforma Disney+ ha perso 2,4 milioni di abbonati negli ultimi tre mesi del 2022 continuando a perdere utenti anche nel corso del 2023.

Nell’anno del 2023, il gigante dell’intrattenimento, si è ritrovato costretto a tagliare 7mila posti di lavoro, generando così 5,5 miliardi di dollari di risparmi sui costi.

Il CEO Bob Iger aveva dichiarato di non aver preso per niente questa decisione alla leggera al contempo di fondamentale importanza per riuscire ad affrontare le sfide attuali.

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